L’amore, che luce! Lo vedi dagli occhi se uno vive d’amore. I ragazzi che ho sposato in questa settimana avevano una luce…luminosa, e lì ho visto Dio, perché “quando cerchi Dio, Dio è lo sguardo dei tuoi occhi.
(Rumi)
Le donne in modo particolare, come se per loro quel giorno fosse atteso da sempre, e riuscissero a racchiudere negli occhi tutta la luce raccolta in una vita e la spargessero in abbondanza, illuminando il viso a dismisura.
L’amore è attenzione. Con queste parole ho iniziato entrambe i riti, raccontando quello che vedevo, sentivo, la bellezza di ciò che mi circondava, una canzone ascoltata, l’emozione del cuore…tutto solo raccolto qua e là poco prima di cominciare. La vita ci dà tutto, e “l’unico vero viaggio, non è andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi.”
(Proust)
“Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi” ci ricorda oggi Paolo nella sua lettera ai Galati. E Gesù nella sua ultima cena: “non vi chiamo più servi ma amici”. Per me la vera relazione con Gesù è quella dell’amicizia e credo che il mestiere di Gesù sia stato di gran lunga questo: liberare l’uomo dalla paura di Dio, creare un rapporto in cui non siamo più schiavi, sottomessi, paurosi, ma amici. Gesù l’ha fatto rompendo schemi, preferendo la compagnia di peccatori e prostitute, liberando ogni uomo dai suoi mali, aiutandolo a credere in se stesso.
Fra Giorgio Bonatti
Irreperibilità
Disgiungere gli effetti dalle cause sperimentare dissolvenze alchemiche _licenze di volatili_ nei fumi di metallo l’anima non ha gesti e non fa ombra chiedere ai passi dove c’è l’intoppo alle omissioni il senso del non detto al letto il dono dell’eutanasia e uscire dalle case disattese testimoniando d’essere vissuti _impropria mente_ per scantonare in […]
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